Nel periodo
post operatorio le sensazioni visive e i disagi/fastidi oculari variano da paziente
a paziente ed addirittura possono essere diverse tra i due occhi di uno stesso malato.
Chi è stato sottoposto al trattamento con tecnica PRK avrà un recupero
visivo più lento con qualche disagio maggiore in termini di bruciore, sensazione
di corpo estraneo, lacrimazione e fotofobia.
Per gli operati con tecnica Lasik con laser a femtosecondi
tutto è più rapido a patto di seguire scrupolosamente tutte le precauzioni. A distanza
di un mese non vi sono differenze di risultato tra le due tecniche e la scelta dipende
solo dal chirurgo che valuterà le condizioni ottimali per ogni il tipo di occhio
da operare. La tecnica Lasik richiede la formazione preliminare di un flap di cornea
dello spessore di 120 Micron che viene oggi ottenuto senza bisturi ma con il precisissimo
raggio femtolaser che separa gli strati corneali senza provocare distorsioni e riscaldamento.
Entrambe le tecniche sono quanto di meglio sul mercato per ottenere risultati
attendibili e duraturi.