Con il termine "chirurgia endobulbare" vengono
comprese tutte quelle tecniche che prevedono una incisione del bulbo ed il relativo
l’ingresso di strumenti o protesi. Nello specifico vengono oggi
utilizzate con successo delle lenti intraoculari che posizionate all’interno dell'occhio
riescono a correggere i difetti visivi particolarmente elevati.
La correzione chirurgica delle miopie ed ipermetropie elevate
I pazienti già presbiti ( sopra i 45/50 anni ) affetti da miopia, ipermetropia
elevata ed astigmatismo, possono avvalersi di una tecnica chirurgica molto sicura
e standardizzata, molto simile a quella che viene utilizzata con grande successo
nell’intervento di cataratta. L’intervento consiste nella sostituzione del cristallino
naturale con una lente artificiale personalizzata in grado di neutralizzare e correggere
quasi completamente il difetto visivo preesistente.
Questo intervento viene eseguito ambulatorialmente in anestestesia topica (con alcune
gocce di collirio) è indolore, dura circa 15 minuti e permette una rapida ripresa
della funzionalità visiva. Da qualche anno, in casi particolari che richiedono una
attenta selezione, vengono usate delle lenti intraoculari bifocali che permettono
una visione nitida sia da vicino sia da lontano.